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Accademia Lombarda di Sanità Pubblica

Accademia Lombarda di Sanità Pubblica

WASHINGTON - A conclusione della trasferta per partecipare alla Conferenza Annuale delle Scuole Americane di Sanità Pubblica (ASPPH Annual Meeting) che si è svolta ad Arlington, i sei giovani professionisti di quattro atenei lombardi selezionati dall’Accademia Lombarda di Sanità Pubblica (Academy of Young Leaders in Public Health) sono stati ricevuti nella scenografica ambasciata italiana a Washington, accolti dall’addetto scientifico professor Marco Gilli, ex rettore del Politecnico di Torino, e da Giusi Condorelli, già nei ruoli veterinari del Ministero della Salute. È stato un interessante momento di confronto sulle collaborazioni scientifiche tra Italia e Stati Uniti. (GR)  
8 Apr 24
Le nuove normative statali e il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale spalancano le porte delle farmacie alle vaccinazioni: ne approfittano solo alcune regioni – Lombardia e Liguria in primis – che ottengono adesioni rilevanti nell’ultima campagna invernale contro il COVID-19. E mentre il disegno di legge 'Semplificazioni' propone l’estensione dei vaccini somministrabili nelle farmacie dei servizi, il mondo della sanità pubblica esprime qualche perplessità invocando azioni concordate per garantire maggiore formazione e sicurezza. Il webinar organizzato dall’Accademia Lombarda di Sanità Pubblica lunedì 8 aprile affronta il tema in un momento topico e presenta i risultati delle vaccinazioni somministrate in farmacia nell’ultima campagna invernale, con voci autorevoli dal mondo delle farmacie e da quello della sanità pubblica. Carlo Signorelli
8 Apr 24
MILANO - L’interessante webinar organizzato dall’Accademia Lombarda di Sanità Pubblica, in collaborazione con la SItI Lombardia, oggi lunedì 8 APRILE alle 17:00, sarà aperto da Francesco Vaia, dg della Prevenzione del Ministero della Salute. Andrea Mandelli (presidente FOFI) aggiornerà sulle evoluzioni normative, Carlo Signorelli (presidente NITAG) sulle indicazioni del PNPV mentre Andrea Siddu (Ministero della Salute), Danilo Cereda (Regione Lombardia) e Filippo Ansaldi (dg di ALISA, Regione Liguria) presenteranno i dati sulle ultime campagne vaccinali. Il programma del webinar sarà completato dagli interventi di Anna Rosa Racca (Federfarma Lombardia) e di Enrico Di Rosa (incoming-president della SItI e direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL RM1). L'incontro si chiuderà con due interventi preordinati, uno sui dati delle vaccinazioni in farmacia negli Stati Uniti e uno sui risultati di un’indagine con le opinioni di un campione di operatori di sanità pubblica riguardo vantaggi e criticità della somministrazione dei vaccini in farmacia. Iscrizioni gratuite cliccando qui L'appuntamento fornisce 3 crediti ECM. (GR)
8 Apr 24
Milano - Il dato è clamoroso e molto preoccupante. Due terzi dei contratti statali assegnati alle 7 Scuole di specializzazione lombarde di Igiene (66,3%) non sono stati assegnati o gli specializzandi hanno rinunciato nei primi 6 mesi di corso. Simile situazione nelle quattro scuole del Triveneto (67,6% di posti rimasti liberi) e nelle quattro dell’Emilia Romagna (70,6%), comunque sotto media nazionale (52%), che risulta in allarmante peggioramento dopo la decisione del Ministero di assegnare 4mila contratti in più rispetto al numero dei candidati. Se ne è parlato al congresso di Taormina sulle “Politiche di sanità pubblica come strumento essenziale per la salute umana”, dove Carlo Signorelli, nelle vesti di direttore della Scuola di Igiene del San Raffaele, presidente ASPHER e coordinatore nazionale dei direttori delle Scuole di Igiene e Medicina Preventiva, ha ribadito che il trend deve essere ribaltato senza affanni ma con occhio agli equilibri futuri del sistema sanitario. Gli igienisti di domani, inoltre, dovranno essere agili nelle nuove core competences dei professionisti di sanità pubblica. Si tratta di un tema caldo che verrà affrontato nel convegno annuale ASPHER a Porto del 5-6 giugno (iscrizioni gratuite cliccando qui) (GR) Foto di Pixabay
8 Apr 24
ROMA - I posti letto per il 69% si trovano negli ospedali pubblici, il restante 31% nel privato, con analoghe giornate di degenza. Ma la spesa pubblica ospedaliera per l'87% va al pubblico e solo per il 13% al privato. Il saldo di mobilità di entrata e uscita mostra come le direttrici di mobilità convergano soprattutto verso la Lombardia. Sulla qualità delle cure, le strutture private ad alto o molto alto livello di offerta sono proporzionalmente di più di quelle pubbliche; nei volumi di attività, invece, la componente accreditata soffre più della pubblica di numerosità sub-standard. I tempi di attesa sono incongrui con la gravità e complessità del quesito diagnostico o della diagnosi, con lungaggini suscettibili di compromettere lo stato di salute. Questo quadro emerge dal 21° Rapporto Ospedali&Salute - promosso dall’Aiop e realizzato dal Censis - che rappresenta uno strumento di monitoraggio dell’efficacia e dell’efficienza del sistema ospedaliero italiano, in entrambe le componenti, di diritto pubblico e di diritto privato. Il Rapporto offre una valutazione del SSN ragionata e basata su analisi oggettive, che tengono conto sia dei dati ufficiali pubblicati dal Ministero della Salute e da AGENAS sia dell’esperienza diretta dei pazienti. Il fine è quello di offrire uno strumento aggiornato che raccolga tutte le conoscenze utili a sviluppare strategie di conservazione e recupero di una sanità davvero per tutti. Qui il sunto del rapporto. (GR)
8 Apr 24